ASMED performing arts
WOMAN 2.0
Coreografie: Mario Coccetti
Danzatori: Rocco Suma, Salvatore Sciancalepore e Sofia Zanetti
Coproduzione ASMED Balletto di Sardegna |MilanOltre Festival in collaborazione con S-Dance Company con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della Sardegna
In un Eden dominato dal caos e dalla frammentazione di un universo in costruzione, corpi angelici nascono dall'oscurità. Come organismi monocellulari, si evolvono, mutano, prendono coscienza di loro stessi, apprendono dalle loro esperienze alla ricerca di un'identità svincolata dal loro sesso di appartenenza costantemente sospesi in un delicato equilibrio che alterna sinuosità e forza fisica, morbidezza e contrasti, contraddizioni e certezze. L'ambiente diventa saturo di echi sonori, di voci evocative, di richiami a mondi possibili e potenzialità dell'essere. Il Divino irrompe con voce tumultosa, traboccante di rumori, interferenze, suoni gutturali e luci abbaglianti nel disperato tentativo di soggiogare i corpi e imprigionarli per sempre.
WHOMAN 2.0 richiama gli stilemi del cinema di fantascienza per trasformare un'opera teatrale in una grande metafora del contemporaneo. Le figure del maschile e del femminile vengono pariteticamente poste al di là di ogni preconcetto e l'atavica faida tra la disuguaglianza dei sessi viene destrutturata, depotenziata, resa fragile e reinterpretata in una visione di più grande umanità.
WHOMAN 2.0 è il capostipite di opere prodotte da S Dance Company | Balletto di Sardegna che vede al centro della sua poetica l'esplorazione dell'Umano a partire dalla sua Identità. Il codice morale ed etico è una necessità vitale definita dalla compagnia nella personale scri:ura coreografica, che focalizza l'a:enzione sulla parità dei diritti umani e sociali che nascono dalla libera espressione di se stessi, dal riconoscimento dell'altro come fonte di arricchimento personale e comunitario e dal totale abbattimento delle discriminazioni derivanti da credenze religiose, politiche o sessuali.