ASMED performing arts
BT’LNM Rosso
battê ‘allōnīm - Le case degli dei
Concept, coreografia e costumi Mario Coccetti
Musica Marco Ariano
Interpreti: Giovanni Karol Borriello, Rocco Suma, Salvatore Sciancalepore, Sofia Zanetti
Coproduzione ASMED/Danza Estemporada/Gruppo e-Motion, nell’ambito del progetto europeo Dancing Histor(y)ies promosso da Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo
Esiste uno spazio invisibile tra ratio umana e superstizione, una intercapedine di luce in cui l’anima trova nutrimento nel rito, nel sacro e nell’esplorazione del divino. In quel luogo l’Essere Umano si eleva spiritualmente,
si connette con spiriti impalpabili, compie atti di fede per allontanarsi dalla gabbia della carne e ritrovare memorie ancestrali. In questo spazio il tempo si piega, la verità si assottiglia e l’unica realtà possibile diverge nell’estasi.
BT ‘LNM (Rosso) prende ispirazione e si auto-genera da una riflessione incentrata sulla relazione tra umano e divino. Partendo dalle personali esperienze dei danzatori e del coreografo, è stato creato un vocabolario intriso di gesti potenti e significativi in cui rito, estati, sublimazione e misticismo si intrecciano e si scambiano continuamente al fine di dare vita ad un corpo coreografico primordiale, veicolo di credi differenti e di diverse forme di preghiera. Danze tribali, rituali e divinatorie, apparizioni mistiche, iconografie religiose di stampo classico, rinascimentale e barocco, sono stati i principali riferimenti per una partitura fisica che ha fortemente richiesto, in fase creativa, di trasmutare in carne le sensazioni ancestrali, in sguardi le paure cosmiche e in corpi furiosi la possessione divina. (Mario Coccetti)
Rosso è il secondo quadro di BT ‘LNM battê allōnīm - Le Case degli Dei, coreografia site specific a sei mani creata per “Dancing Histor(y)ies - Legare le comunità e il patrimonio attraverso la danza”, manifestazione realizzata a Tharros nel luglio 2024, progetto di cooperazione su piccola scala di Europa creativa incentrato sulla promozione dei siti archeologici attraverso le arti dello spettacolo.
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